
Da quando è stato arrestato (il 23 luglio) a Nantes, l’operaio di 27 anni ThĂ©o El Ghozzi è in sciopero della fame. Militante comunista (maoista), ThĂ©o rivendica la sua identitĂ di prigioniero politico esigendo quindi che tale status gli venga riconosciuto. Richiede inoltre di venir trasferito alla prigione di Riom e la liberazione di alcuni prigionieri politici (in particolare di George Ibrahim Abdallah) (in carcere da piĂą di 35 anni – Ndr).
ThĂ©o era stato arrestato e incarcerato in quanto sospettato di essere l’autore della scritta apparsa sul muro dell’abitazione di Francois De Rugy (ex ministro dell’ecologia implicato in numerosi scandali) a Orvault (periferia nantese).
La scritta, piuttosto lunga, portava la firma del Parti Communiste Maoiste e recitava “ Les parasites comme de Rugy qui se goinfrent de homard, vivent dans le luxe et profitent de logemnet sociaux grace Ă l’argent volĂ© aux travailleurs doivent etre dĂ©noncĂ©s et combattus”. Tutto qui. Un appello alla legalitĂ contro i parassiti sociali di alto bordo che si arricchiscono e fanno la bella vita rubando e saccheggiando a spese dei lavoratori. GiĂ in passato l’abitazione nantese del deputato di Loire-Atlantique era stata oggetto delle attenzioni – non solo scritte – dei suoi detrattori (così come l’altra sua residenza sull’isola di Ouessant).
Ricordo che Nantes viene universalmente considerata come la capitale storica della Bretagna. Tuttavia il dipartimento 44 fa parte non della Bretagna ma della Loire- Atlantique (una separazione forzata risalente ancora al maresciallo Pètain, collaborazionista dei nazisti ).
Gianni Sartori


