“Ròbe d l’aut mond”, ora il Museo Egizio di Torino parla piemontese.
Sul canale YouTube del museo, otto video dedicati ad altrettanti personaggi del Piemonte, uno per provincia, che si sono occupati a vario titolo di egittologia. Commentate non nell’antica lingua dei geroglifici, bensì in piemontese. La rubrica si intitola “Dalle Alpi alle Piramidi. Piccole storie di piemontesi illustri” – il progetto illustrato ieri in una videoconferenza al Museo Egizio.
Il primo video ha come protagonista Giulio Cordero di San Quintino, lo studioso di Mondovì che ha trasferito e ordinato la collezione acquistata nel 1824 da Carlo Felice.