#Kurdistan #News – BOMBA NUCLEARE TATTICA UTILIZZATA DALLA TURCHIA CONTRO I CURDI? – di Gianni Sartori

fonte immagine anfenglishmobile.com

In attesa della conferma o meno da parte degli esperti (sempre che la cosa interessi ai media internazionali), diamo anche questa pessima notizia

Come avevano già  dichiarato in varie occasioni i responsabili del Quartier generale delle Forze di difesa del popolo (HPG) l’esercito turco avrebbe bombardato sistematicamente e ripetutamente (“centinaia, migliaia di volte”) la guerriglia curda a Zap, Avaşîn e Metina.

Con sostanze chimiche di ogni tipo e utilizzando inoltre bombe termobariche e bombe al fosforo.

Mancava solo la bomba nucleare tattica. Stando a quanto denunciava due giorni fa Murat Karayılan, i generali di Ankara avrebbero rimediato a questa dimenticanza.

In questi giorni dall’agenzia di stampa Firatnews (ANF) sono state diffuse le immagini (realizzate dalla popolazione locale) di un attacco turco contro le postazioni curde a Martyr Delîl (a ovest di Zap) risalente alle 10h12 del 13 luglio. Un attacco che – stando all’agenzia – si sarebbe contraddistinto anche per l’impiego di una bomba nucleare tattica. L’onda espansiva dell’esplosione si è poi propagata in un’area molto ampia.

Pensiamo a cosa sarebbe accaduto se fosse stata avanzata anche solo l’ipotesi di un effettivo utilizzo da parte di Mosca in Ucraina di un ordigno di tal genere. L’intervento diretto della NATO (di cui, ricordo la Turchia, fa parte) come minimo.

Gianni Sartori

#DialogoEuroregionalista anno VII numero II – la presentazione

E’ stato consegnato nei giorni scorsi agli associati per l’anno 2023 il secondo numero dell’anno di Dialogo Euroregionalista, il trimestrale edito da Centro Studi Dialogo.

Questo numero contiene contributi di Lancelot (per la copertina), Gianluca Marchi , Thierry Dominici , Elio Di Piazza, Frédéric Bertocchini (per la graphic novel), George Gunn, David Cordoba Bou, Carlo Pala, Serafin Pazos-Vidal e Matt Broomfield.

La rivista viene presentata dal presidente di Centro Studi Dialogo, Giovanni Roversi, e dal responsabile alla redazione, Alberto A. Schiatti