CATALUNYA BATTE LOMBARDIA 9 A 50

Roberto Maroni

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Mi sembra logico tranquillizzare subito gli amici che leggeranno queste due righe: non sono impazzito e la matematica non è diventata un’opinione.
I dati inseriti nel titolo fanno semplicemente riferimento AI MILIONI DI EURO stanziati dalle rispettive entità pubbliche (Generalitat e Regione Lombardia) per lo svolgimento di una votazione referendaria sui rispettivi territori.
Infatti la Generalitat de Catalunya ha investito SOLO 9 milioni di Euro scarsi (per la precisione 8.886.724,5 euro) per la consultazione del 9N, il referendum che doveva indicare quale percentuale di cittadini Catalani fosse favorevole all’Indipendenza, e cioè al distacco da Madrid con la conseguente creazione di una nuova Repubblica Catalana.
Quale sia stato poi il risultato del referendum penso sia noto a tutti e quale sia stata la spinta al processo di autodeterminazione catalana altrettanto. Certo è che, anche a causa di tale stanziamento, l’ex President Artur Mas è stato messo sotto inchiesta dalla magistratura spagnola.
Passiamo ora al Referendum lombardo “sull’autonomia”: a parte il fatto che siamo di fronte a due cose di peso ben diverso (come diversi assolutamente sono i concetti di “autonomia” e “indipendenza”), abbiamo avuto da parte della Giunta regionale lombarda, guidata da Roberto Maroni, uno stanziamento di ben 50 MILIONI DI EURO, una cifra assolutamente spropositata che va a gravare sul bilancio dei cittadini lombardi e delle loro famiglie. Sicuramente gli “esperti” di Palazzo Lombardia avranno ben fatto i loro calcoli: a noi sembra che, vista la quasi parità di territorio e popolazione fra Catalunya e Lombardia, questa cifra stanziata sia completamente fuori luogo.
A questo ovviamente si aggiunge il problema di carattere politico: quale impatto può avere un referendum in cui si chiede alla popolazione lombarda se si trova d’accordo nell’avere una maggiore percentuale di autonomia dallo Stato centrale, ben sapendo che ogni concessione, e sottolineo CONCESSIONE, in tale ambito deve essere decisa a Roma e votata dal Parlamento romano?
NULLA, MENO DI NULLA… siamo semplicemente davanti all’ennesima sparata di carattere propagandistico da parte di una Giunta Regionale impregnata di affarismo, poco coraggiosa, condizionata dall’appartenenza alla sfera politica italiana e che, nonostante le ambizioni, è assolutamente non paragonabile all’istituzione catalana di riferimento.

Alberto Schiatti
pro Lombardia Indipendenza – Insubria

fonti:
http://www.publico.es/politica/consulta-catalana-costara-nueve-millones.html
http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/07/16/news/lombardia-il-referendum-per-l-autonomia-costa-cinquanta-milioni-di-euro-1.221495

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